Richiesta di recesso dalla fornitura del servizio di teleriscaldamento

In caso di richiesta di cessazione della fornitura, nei limiti di quanto stabilito dal contratto, il Cliente dovrà comunicare a NET la richiesta di disdetta tramite PEC o lettera raccomandata, utilizzando l’apposito modulo disponibile nella sezione ‘Modulistica’.

Al ricevimento della comunicazione si concorderà la data di cessazione della fornitura. Il tempo massimo garantito è di 5 giorni lavorativi dal ricevimento della comunicazione, come previsto dalla deliberazione ARERA n. 661/2018/R/TLR (articolo 22).

Al fine di evitare possibili manomissioni, ed al contempo garantire la sicurezza dei locali di installazione e delle persone, NET apporrà appositi sigilli alla SST impedendone di fatto il funzionamento.

Come previsto dalla deliberazione ARERA n° 24/2018/R/TLR, NET prevede l’applicazione di un corrispettivo di salvaguardia a carico dell’utente che receda dal contratto di fornitura entro un periodo di tre anni dalla sottoscrizione del contratto stesso. L’ammontare del corrispettivo di salvaguardia è determinato in funzione del momento in cui avviene il recesso in tale arco temporale, secondo i criteri dettati dalla già citata delibera dell’Autorità e successive modifiche ed integrazioni.

Attività di disattivazione e scollegamento

A seguito della cessazione del rapporto contrattuale, e se non vi sono elementi che facciano prevedere una futura riattivazione (per un nuovo utente che possa subentrare), NET provvede alla rimozione della sottocentrale di scambio termico, ed alla messa in sicurezza delle tubazioni di alimentazione, concordandone tempi e modalità, senza costi aggiuntivi per l’utente.

L’eventuale rimozione anche della linea di tubazioni che alimenta la sottocentrale fino ai confini di proprietà può essere eseguita da NET, ma tutti i costi relativi sono a carico dell’utente.